Taranto 25 è composta da gente deionizzata.
Si, avete letto bene.
Deionizzata ovvero gente che ha fatto in tempo a mettersi in salvo dalla contaminazione ancestrale che ha corrotto il midollo di questa terrra, nei secoli dei secoli, rendendoci egoisti, menefreghisti, apatici, fatalisti e disfattisti. E rassegnati a noi stessi.
Una decontaminazione che di volta in volta, e finalmente, produce aria positiva anche in sedi minuscole come l’ufficio per una riunione organizzativa, la saletta per una call, una sala convegni, una cena per farci conoscere …
.. ovunque sia, è bello esserci perché tutto intorno, dentro e alle spalle c’è un obiettivo che circoscrive l’ambiente e si avverte: il futuro possibile da realizzare, ognuno con le proprie forze ma unendole.
Che rivoluzione, qui, tra i ponti di una città stanca di soffrire con il cappello in mano!
Taranto 25 è una rete di facce, di anime, di corpi e di sentimento civico, trasversale, che ha deciso di alzare le tende di casa, osservare la città, leggerne i vizi, scrutarne le virtù, ipotizzarne una parcella di futuro e contribuire a realizzarlo - questo futuro possibile - perseguendo alcuni dichiarati obiettivi. Forse altrove ordinari, qui straordinari.
Primo fra tutti, essere squadra. Deionizzata. Fatta di gente che ha scelto Taranto come dopolavoro impegnato.

Angelo Di Leo
Giornalista